STORIA DEL CLAMOS
Negli anni che vanno dal 1960 al 1970 in maremma iniziava ad esserci una certa voglia di ritorno al passato motoristico, alle auto e moto che avevano fatto la storia d’Italia tra la prima e la seconda guerra mondiale, storia di officine che erano nate dal nulla specialmente al nord Italia ed anche nelle nostre zone.
Nel Grossetano iniziarono così ad essere ristrutturate alcune Fiat Topolino A e B, Balilla, Fiat 1500c musone , alcune Alfa 1900 , moto Guzzi e Gilera diffondendosi piano piano la “ malattia” del restauro e del possesso del mezzo storico esibito con piccole mostre statiche nelle feste paesane ed a qualche raduno denominato” fuori porta”.
Con il tempo la passione si diffondeva facendo crescere il numero dei mezzi storici e dei loro proprietari perciò si cominciò a sentire il bisogno di far capo ad una associazione che coordinasse e tutelasse questi possessori per far riconoscere il proprio mezzo come storico e quindi mettesse loro in contatto con l’Automotoclub Storico Italiano ( A.S.I.) di Torino. Nacque allora, nel 1983, il Topolino Club Grosseto derivato da un filone già esistente a Livorno e Firenze. Intanto la sfera dei veicoli storici si ampliava con marche diverse rendendo inadeguato e restrittivo il nome del Topolino Club.
Per accogliere i nuovi appassionati, nel 1987, Giuliano Betti e Gianni Frare decisero di dare vita ad una nuova associazione denominata ASPAM Club (associazione sportiva per la conservazione e valorizzazione del patrimonio motoristico auto e moto), sotto l’egida UISP, con sede a Scarlino scalo presso La Fattoria Il Pino. Nei tre anni che seguirono fu un grosso successo di soci, raduni e manifestazioni varie. Con il trascorrere degli anni ci si accorse purtroppo che la sede presso la Fattoria serviva principalmente al Presidente Frare per pubblicizzare la propria azienda produttrice di olio e vino nonché casa vacanze e ristorante pertanto in una riunione straordinaria fu decretata la chiusura dell’associazione essendo venuti meno i principi fondamentali e statutari per cui la stessa era stata creata.
Nel 1997 Giuliano Betti e Stefano Peruzzi fondarono il Club” Alfa Romeo Auto Storiche Grosseto” utilizzando il logo ufficiale della casa di Arese con il bene placido della ALFA ROMEO di Milano e della direzione di Firenze.
Furono ancora anni di attività intensa e di grande soddisfazione che videro confluire nel Club ALFA ROMEO tanti mezzi delle province viciniori. Molti raduni ebbero luogo a Punta Ala, Talamone, Castiglione della Pescaia, Castello di Porrona e Grosseto ove, in particolare, si poterono ammirare tutte insieme ben 180 auto ultra-trentennali distribuite nelle varie piazze del centro storico.
Anche il Club ALFA ROMEO, così come era già accaduto per il Topolino, ben presto si rilevò inadeguato e si avvertiva l’impellente necessità di un nome più aperto e l’ottenimento della federazione ASI per poter dare ai soci l’assistenza necessaria nelle tempistiche più brevi possibile. Il Club ALFA ROMEO decise così di intraprendere il percorso che portò alla federazione ASI.
La normativa ASI per i nuovi Club richiedenti la federazione prevedeva di avere almeno 40 soci nel sodalizio non già tesserati ASI con altri club, che essi possedessero almeno un mezzo storico (ultra-trentennale) e che tale mezzo appartenesse alla lista chiusa ASI inoltre il nuovo club doveva avere sede a distanza superiore di 50 km da altro club federato e che i confinanti ne concedessero il nulla-osta.
Il 24 settembre 1999, dopo aver prodotto tutta la documentazione richiesta e a seguito degli incontri con l’ASI a Torino, finalmente giungeva la comunicazione che ufficializzava la federazione al nuovo club con il nome di CLAMOS (club auto moto storiche Grosseto) la cui nascita fu festeggiata con la prima mostra-scambio della città presso Pellegrini-Gomme della durata di tre giorni ed integrata con gita agli scavi di Roselle ed immancabile pranzo finale. Il CLAMOS capitanato da Stefano e Giuliano e coadiuvato da tutti i soci fondatori decollò rapidamente con una crescita numerica che raggiunse in breve le diverse centinaia di unità ottenendo nel periodo dei 2 anni di tirocinio la promozione ASI a pieni voti.
Anno stellare 2017 … la storia continua e ci vede ancora impegnati e propensi a nuovi ed importanti cambiamenti.